tradimenti
la moglie vogliosa IV la prima punizione
di ariel12
10.10.2017 |
5.689 |
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"In effetti lo lecca tutto fino alle palle gli succhia la cappella e ingoia deglutendo bene; il porco si sistema l'uccello nei pantaloni si alza e..."
Sì tappa bene il culo come le ho sussurrato nell'auricolare, mentre il nostro compagno di viaggio sta ancora gocciolando con il cazzo fuori dalla patta.Le sussurro "Puliscilo bene con la lingua deve essere tutto bello pulito e ingoia bene tutto perché poi ti bacio e non voglio sentire sapori strani" "Ma amore mi fai fare la troia mmmmhhhh ora lo pulisco bene".
In effetti lo lecca tutto fino alle palle gli succhia la cappella e ingoia deglutendo bene; il porco si sistema l'uccello nei pantaloni si alza e "Purtroppo devo scendere ma devo dire di non essermi mai goduto una figona così".
Prima di uscire allunga un biglietto alla mia signora che lo mette in borsa, rimasti soli Enrica nota il mio cazzo che ormai esce dalla patta si alza viene verso di me e alzandosi la gonna fino alla vita mi tira fuori il cazzo e sedendosi se lo fa entrare tutto nella figa che e' ormai una fontana; mentre mi monta facendolo uscire tutto e poi riprendendolo fino all'utero ci baciamo da porci slinguadoci senza ritegno.
"Ma come hai pulito bene quel cazzo sento solo la tua saliva" e lei "Non mi merito niente?" "Sei una troia stupenda" "Si sono la tua gran troia"; a questo punto non resisto le do dei colpi forti e le sborro tutto nella figa e subito tiro fuori un fazzoletto e le dico "Ora porcona tappati anche la figa ti voglio con i due buchi stupendi tappati e pieni di sborra capito?" e lei "Dio come godo non ne farò uscire neppure una goccia amore".
Giunti alla nostra destinazione ci ricomponiamo e scendiamo, fa un po di fatica a camminare con tutta quella sborra in corpo ma riusciamo a prendere un taxi, Enrica si era seduta in modo che i suoi slip e il mio fazzoletto non si muovessero ma arriviamo presto a casa, un ragazzo ci fa entrare con lui nell'ascensore dicendo "E' un piacere salire con voi due" e, naturalmente, si mette dietro a mia moglie cominciando a strusciarsi sul suo culo e accarezzando prima la coscia e poi su il fianco e poi la tetta che io non potevo vedere.
Arrivati al piano scendiamo e lui continua a salire ma avevo notato che si stava ravanando il cazzo, entriamo in casa e noto Enrica paonazza, le dico "Cosa è successo prima? Ho visto il ragazzo un po arrapato" "Se me lo chiedi bene ti rispondo" "Cosa è successo in quei pochi secondi troia?" e lei "Prima ho sentito un gran randello strusciarsi sul culo poi una mano che mi palpava la coscia poi il fianco poi la tetta che non potevi vedere e stringeva per fortuna siamo scesi" "Perché ti piaceva?" e lei "Non ho capito cosa hai detto" "Perché ti piaceva puttanona?" "Si è tanto anche mmmmhhh".
Adesso la dovevo punire; mi avvicino le sfilo piano gli slip dal culo il fazzoletto dalla figa e li poso sul tavolo, lei "Cosa vuoi fare?" "Adesso vai a cambiarti poi torna che ti devo punire e vestiti da troia".
Ritorna e ha indosso solo una camicetta nera trasparente e due scarpe con tacchi altissimi, "Ora comincia a leccare e ciucciare tutta la sborra che hai preso oggi, non deve rimanere niente questa è la tua cena capito troiona? tutto e devi mescolare la sborra che avevi nel culo con la mia".
"Farei tutto per te amore mio, mmmmmhhhh che buona che dolce mmmmhhhh mi piace "
Continua....anzi vorrei continuare ma solo se la Redazione pubblica i primi 4 racconti
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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